Non dimenticherò i giorni bui, non scorderò i dolori e la rabbia che ho provato. Non mi dimenticherò di chi li ha causati e inflitti. Ma se oggi sono qui è perché principalmente mi sono sempre e solo ricordata di “me”! Di quanto valga e di quanto poco meritassero coloro che nella mia “fine” abbiano tanto sperato.
Bastava poco veramente poco. Vediamoci e parliamone. “Tanto tu sei forte, sei saggio”, sì, io sono forte, sono saggio, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno uno per ogni occasione.
Molte cose sembrano così lontane ma poi in realtà ciò che è veramente lontano è solo il coraggio di provarci. Non puoi sapere la fine se non dai vita ad un “inizio”!
È arrivata la notte. Lei complice perfetta per i nostri sogni, lei dolce compagna per le nostre fantasie, lei che ci fa pensare a tante cose, lei che ci fa sorridere o anche scendere qualche lacrima, lei che ci fa sentire vicino chi è lontano o ci fa abbracciare chi abbiamo affianco.
E quando il cambiamento diviene un’esigenza, significa che tutto quello che l’anima indossava fino a poco fa, le sta decisamente stretto e necessita di vestirsi di nuove emozioni e sensazioni della giusta taglia.
Porto in me l’emozione più bella che ogni mattino mi fa vibrare l’anima, e rallegra il mio cuore, quante emozioni questa vita dona.
Non mi aspetto più nulla, dalla vita. Niente emozioni straordinarie o sorprese inaspettate. O progetti per il futuro. Già, nulla di nulla. Ho quello che voglio. Il mio cuore ha intrapreso il suo cammino e non lo vuole più cambiare.