Alessandro Liantonio – Vita
La percezione del tempo è relativa, a meno che non si stia parlando dell’ultima volta che hai fatto la doccia.
La percezione del tempo è relativa, a meno che non si stia parlando dell’ultima volta che hai fatto la doccia.
Ogni persona motivata viene da una montagna di dolore che vuole tener nascosta.
Invecchia male solo chi non ha vissuto. Chi ha vissuto pienamente si porta gli anni come gioielli che lo impreziosiscono.
Quelli che pensano e ci ripensano, quelli che pesano tutto ciò che dicono per non ferire nessuno, quelli che sentono ogni parola sussurrata, anche nel frastuono, quelli che avvertono le minuzie, anche laddove nessuno le noterebbe, quelli che vivono e sanno moltiplicare le gioie, cogliendo tutto ciò che non verrebbe mai guardato, perché scontato; sono quelli che vivono per catturarle le emozioni, sono quelli che non si saziano mai di vivere tutto, sono quelli che hanno saggiato l’amore, e non riescono più a farne a meno.
“Mi innamorai seguendo i ritmi del cuore”. Diceva Franco B. E capita così! Poi diceva: “e mi svegliai in primavera.” È questo il peccato. Troppo presto la primavera…
Nella vita non serve a nulla avere un diploma o una laurea, se poi non riesci ad avere rispetto ed umiltà, per la persona che ti è di fronte, chiunque essa sia.
Uso il cuore solo per vivere e per scrivere, e non per amare. Ne ho solo uno e ci tengo alla sua salute.