Alessandro Morandotti – Morte
Il terrore della morte è dovuto all’incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Il terrore della morte è dovuto all’incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Vanno via col callo della vita alle dita, lasciando l’inchiostro che è passato nelle vene.
La solidità del matrimonio poggia sull’elasticità delle parti.
La morte, per chi resta non è un dolore ma è disperazione pura. Questo pur considerando l’ipotesi dell’eternità.
L’unica strada che conosco per certo e sono sicura che la vita mi ci porterà di sicuro è la morte! E quella è una strada che nessuno perde, a voglia a dire aspetta, quella arriva e del tuo aspetta se ne sbatte!
Non aspettare il giorno che smetterai di soffrire. Perché quando arriverà saprai di essere morto.
La morte è dolce a chi la vita è amara.