Alessia Porta – Morte
Mi ero preparata per la sua assenza, ora mi preparo per la tua presenza.
Mi ero preparata per la sua assenza, ora mi preparo per la tua presenza.
La morte precoce di una madre è la madre di ogni abbandono… non ti corazza da quelli che arriveranno in seguito… ma ti insegna a dare la giusta importanza all’amore… a non scappare quando lo incontri… e a batterti fino allo stremo per mantenerlo in vita.
C’è chi ci va con gioia, c’è chi ci va con dolore… c’è chi ti manda per errore e chi per amore… c’è chi aspetta con fervore e chi invece ne ha grande terrore… ma tutti prima o poi andremo al Creatore.
E ti ricorderò così.Con quei fili d’erba illuminati dal sole, verdi smeraldi ch’erano gl’occhi tuoi.Con la vita nei sorrisi, e l’amore delle parole.E ti ricorderò così, mentre è Natale, e tu tieni sempre il banco, e dici di avere tutte le cartelle, quando invece ne hai comprate solo tre.Mentre è Natale, e mescoli tutti i numeri nel sacchetto, urlando “schiattordici” invece che quattordici.E ricorderò, che è veramente tutto surreale.Il giorno prima ci sei, ed il giorno dopo esali l’ultimo respiro.Nonno, continuerai a respirare nel cuore di chi ti ama ancora.Nel mio respirerai sempre.
Non ho paura della morte, ho paura della vita.
La paura di molti è quella di invecchiare… di altri invece, è il non poterlo fare.
“È la vita” mi hanno detto così. No cazzo, perché non si può morire di un tumore.