Alessio Canestrale – Silenzio
Il silenzio era più forte di loro, ma in quel silenzio c’erano più che parole.
Il silenzio era più forte di loro, ma in quel silenzio c’erano più che parole.
Nel silenzio regna l’intelligenza. Nel vociferare l’ignoranza.
Regalo il mio silenzio a chi non ha orecchie per sentire, cuore per capire e mente per elaborare. Regalo la mia indifferenza a chi conosce solo la strada dei “finti” & dei “falsi”. Regalo il mio sorriso a voi, perché capiate che io avrò sempre quel qualcosa in più di chi non sa tenersi niente e nessuno vicino!
Il silenzio è come un urlo vuoto di una febbrile intesa, desideri e pensieri schiavi di carne e amore.
Amo troppo il silenzio della notte, quando tutti si cullano tra le braccia di Morfeo e nella valle silenziosa si ode il bramito del cervo… quando dal bosco, il suono del calpestio delle foglie secche, arriva amplificato… quando il ruscello mormora inciampando tra i sassi… quando lo scoiattolo percorre la ringhiera e si tuffa sulla magnolia. Amo troppo il silenzio notturno; mi aiuta a pensare a riflettere a ricordare.
Quello che miei occhi hanno già espresso è solo la verità, non ti parlerò in questa folla di pazzi, perché la menzogna, le bugie ci sono dappertutto, ma qui in questa stanza, nel silenzio, capirai, senza sbagliare, quello che di vero e sincero è nel mio cuore.
Silenti son talvolta le parole sulle labbra del cuore.