Alessio Canestrale – Stati d’Animo
Tra albe e tramonti vorrei innamorarmi.
Tra albe e tramonti vorrei innamorarmi.
Cerco il vento del ricordo che mi porti a credere che nei passi del tempo non c’è più il peso del mio respiro e oltre il mare possa vedere ancora una luce senza che la rabbia mi porti via la mia dolcezza. Come posso raccogliere quei fiori che distrattamente non mi appartengono più? Qualcuno un giorno sentirà le mie urla…
La mia difficoltà non sta nel buttar giù le parole, ma nel decidere quelle giuste.
Mi sono incontrato con me stesso e non mi sono riconosciuto… avrei giurato di essere un altro.
Desideravo “quella cosa” con tutto il cuore, volevo impossessarmene e non mi rassegnavo all’idea che non era possibile averla. Non potevo raggiungere ciò che chiedevo, ciò che desideravo, invano cercavo… “la certezza”.
La pietà non è naturale all’uomo: i bambini e i selvaggi sono sempre crudeli. La pietà viene acquisita e migliorata tramite l’esercizio della ragione. Possiamo provare disagio vedendo una creatura che soffre, senza provare pietà: ma non abbiamo pietà a meno che desideriamo soccorrerla.
Le emozioni cristallizzate tolgono spazio e respiro.