Alessio Canestrale – Vita
È come una ricetta già inventata, è come una poesia già sentita, è come il destino che è stato già scritto. La vita non fa altro che seguire la sua vita.
È come una ricetta già inventata, è come una poesia già sentita, è come il destino che è stato già scritto. La vita non fa altro che seguire la sua vita.
La vita è tutta una marcia: dapprima una marcia reale, poi una marcia nuziale, infine una marcia funebre.
Prima di morire bisogna aver vissuto!
Le occasioni vanno colte al momento giusto, perché passato quell’attimo, non ti regaleranno più le stesse emozioni.
Probabilmente nessuno ti capirà mai probabilmente niente ti convincerà mai ma ancora più probabile è che sia proprio tu a non voler vedere quello che è tanto evidente agli occhi di chiunque.
Sento e leggo di centinaia di persone che chiedono scusa a qualcuno, a loro stesse e al mondo intero. Ma scusa di cosa? Scusarsi dei propri sbagli è come chiedere scusa per aver respirato. E non perdonare qualcuno significa ignorare la mediocrità della natura umana. Se non si è in grado di perdonare, non resta che eclissarsi dalla vita e vivere solo per se stessi. Ma guai a coloro i quali continuano a vivere nel mondo e a chiedere scusa per essere dei mediocri, consapevoli o inconsapevoli che prima o poi rifaranno il medesimo errore. Cancelliamo la parola “scusa” dal vocabolario. Io non mi scuserò mai di essere quello che sono: un mediocre, ipocrita ed egoista essere umano.
A volte, un minuto sembra durare una vita intera.