Alex Baroni – Cielo
Perché non vivo più, perché mi manchi tu e questo cielo blu non lo posso sopportare mai, mai, mai… Non ti posso perdonare mai!
Perché non vivo più, perché mi manchi tu e questo cielo blu non lo posso sopportare mai, mai, mai… Non ti posso perdonare mai!
Siamo nati per mormorare al cielo la nostra luce.
Un cielo azzurro è l’immagine più eloquente del creato.
Quando il Sole e la Luna litigano, nasce un temporale.
Il mondo è troppo piccolo, per chi, come noi, ha imparato a volare.
Ogni attimo della nostra vita è unico, irripetibile, magico. Noi possiamo guardare il cielo stellato ogni notte e mai quello che vedremo sarà uguale alla volta scorsa. Il volo del gabbiano sull’onda marina, il canto sireneo del mare che si frange sugli scogli, la carezza del vento sulle labbra inaridite… mai si ripeteranno nella stessa sequenza. Viviamo i nostri attimi.
Possa tu costruire la scala che conduce al cielo e percorrere ogni gradino.
Siamo nati per mormorare al cielo la nostra luce.
Un cielo azzurro è l’immagine più eloquente del creato.
Quando il Sole e la Luna litigano, nasce un temporale.
Il mondo è troppo piccolo, per chi, come noi, ha imparato a volare.
Ogni attimo della nostra vita è unico, irripetibile, magico. Noi possiamo guardare il cielo stellato ogni notte e mai quello che vedremo sarà uguale alla volta scorsa. Il volo del gabbiano sull’onda marina, il canto sireneo del mare che si frange sugli scogli, la carezza del vento sulle labbra inaridite… mai si ripeteranno nella stessa sequenza. Viviamo i nostri attimi.
Possa tu costruire la scala che conduce al cielo e percorrere ogni gradino.
Siamo nati per mormorare al cielo la nostra luce.
Un cielo azzurro è l’immagine più eloquente del creato.
Quando il Sole e la Luna litigano, nasce un temporale.
Il mondo è troppo piccolo, per chi, come noi, ha imparato a volare.
Ogni attimo della nostra vita è unico, irripetibile, magico. Noi possiamo guardare il cielo stellato ogni notte e mai quello che vedremo sarà uguale alla volta scorsa. Il volo del gabbiano sull’onda marina, il canto sireneo del mare che si frange sugli scogli, la carezza del vento sulle labbra inaridite… mai si ripeteranno nella stessa sequenza. Viviamo i nostri attimi.
Possa tu costruire la scala che conduce al cielo e percorrere ogni gradino.