Alex Pramix – Vita
E proprio quando sei convinto di conoscere a fondo la vita che ti capita qualcosa di inspiegabile.
E proprio quando sei convinto di conoscere a fondo la vita che ti capita qualcosa di inspiegabile.
“Esperienza” è quasi sempre sinonimo di “corazza”. Questo ovviamente assume una valenza tanto positiva quanto negativa. Ma ogni cosa nella nostra esistenza ha le sue due facce. La corazza rende forti, ci prepara con discreto anticipo a riceve i colpi o addirittura ci spinge a trovare in tempo la traiettoria per evitare che quell’imprevisto o problema si verifichi. Ma sfuggire la probabilità che qualcosa accada implica anche evitare fin dal principio di fare alcune scelte. Può manifestarsi sotto forma di una specie di preclusione a priori. Ma ritengo sia normale. Il “lanciarsi in ogni esperienza impulsivamente” il più delle volte è riconducibile proprio all’inesperienza.
La vita è fatta di momenti, di attimi, io voglio viverli, voglio godermi ogni punto e virgola di tutto ciò, perché gli attimi ed i momenti passano velocemente e alle volte neanche ci rendiamo conto di quanto tempo perdiamo e di quante cose belle potremmo aver lasciato passare non considerando il tempo che passa.
Io non sono una che crede alle promesse, ne ho sentite tante e tutte con lo stesso risultato, chiacchiere e nient’altro.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.
Dovremmo scambiarci le posizioni che occupiamo e da cui guardiamo le diverse prospettive della vita per imparare a capirci davvero; come guardiamo ciò che viviamo?
L’immortalità si ottiene solo da morti.