Alexandre Cuissardes – Libri
Scrivo ad occhi chiusi perché sia la mente a vedere e dettare ciò che devo raccontare.
Scrivo ad occhi chiusi perché sia la mente a vedere e dettare ciò che devo raccontare.
Caro RazziChissà chi ha tradotto i discorsi dell’onorevole Razzi in Corea.Forse saranno stati interpreti molto fidati che avevano anche il compito di rendere le sue parole oltreché traducibili anche “sensate”.
Il suicidio ha un grosso difetto, spesso fa morire chi invece dovrebbe vivere e lascia vivo chi dovrebbe morire, a meno che non intervenga fratello omicidio con delega di giustizia a pareggiare i conti.
Eccola, davanti ai suoi occhi: la prova del suo tradimento, del suo fallimento, l’essere più affascinante che avesse mai visto.
Sono stati gli occhi a tradirlo: quando ha fatto quella battuta scema su Martin e si aspettava che ridessimo, gli occhi erano completamente persi nella battuta, e dentro non gli rimaneva niente. Erano soltanto occhi che ridevano, non occhi spaventati o inquieti – erano gli occhi che ha un bambino quando gli fai il solletico. Con gli altri avevo notato che quando facevano delle battute, se le facevano (Maureen non era proprio una grande comica), lo capivi comunque perché erano saliti sul tetto, anche mentre ridevano – lì sotto c’era dell’altro, qualcosa che non gli permetteva di lasciarsi proprio andare.
Chi è nato per far piangere troverà sempre qualcuno venuto al mondo per piangere.
Quando vendi ad un uomo un libro, non gli vendi 12 once di carta, un po’ di inchiostro e della colla, gli vendi un’intera nuova vita.