Alexandre Cuissardes – Morte
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
Dura da troppi anni il mio ultimo anno, senza mai portare quel 31 dicembre fatto solo di fine, senza un primo di gennaio
Ogni essere umano alla fine dei suoi giorni, entrando nella dimensione ultraterrena, prenderà atto che il bilancio della sua vita terrena è stato in perfetta parità, Da una parte tutte le cose positive; dall’altra tutte le cose negative, ed il tutto in perfetto equilibrio. Così giustizia è fatta.
Ci vuole una vita per capire quanta ingiustizia esiste e quando lo capiamo siamo troppo stanchi per reagire.
Un funerale per gli uomini é forse una festa di nozze per gli angeli.
In ultima analisi potrei fare a meno di me.
Morte improvvisa, l’unica da temersi; ed è perciò che in casa dei potenti vi è il confessore stabile.