Alexandre Cuissardes – Paradiso & Inferno
Il nostro paese è benedetto da Dio e spesso maledetto da chi ci abita, ci è stato affidato un paradiso che facciamo di tutto per trasformare in inferno.
Il nostro paese è benedetto da Dio e spesso maledetto da chi ci abita, ci è stato affidato un paradiso che facciamo di tutto per trasformare in inferno.
Gli etero si sposano sempre meno, gli omosessuali si vogliono sposare. O i primi sono stanchi di stare bene e vogliono stare male ed i secondi sono stanchi di stare male e vogliono stare bene oppure i primi sono stanchi di stare male e vogliono stare bene ed i secondi sono stanchi di stare bene e vogliono stare male. Chissà chi ha ragione.
Noi spariamo a salve, con la bocca, ma la nostra bocca è abituata a mangiare e dire poche cose essenziali, spara poco e male. È la bocca abituata a sparare cazzate che è ben allenata e spara bene.
Il Paradiso? È già sulla Terra. Il problema è che anche l’Inferno lo è…
Modi di dire rivisitati: peggio di così si muore. Il “peggio di cosi” si riferisce ai politici, il “si muore” si riferisce agli italiani.
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.
Visto come vanno le cose forse converrà farsi una ragione e pensare che la giustizia non è di questo mondo (Italia).