Alexandre Cuissardes – Paradiso & Inferno
Il nostro paese è benedetto da Dio e spesso maledetto da chi ci abita, ci è stato affidato un paradiso che facciamo di tutto per trasformare in inferno.
Il nostro paese è benedetto da Dio e spesso maledetto da chi ci abita, ci è stato affidato un paradiso che facciamo di tutto per trasformare in inferno.
L’unico paese che potrebbe governare la nostra classe politica è la contea di Brancaleonia.
Eva ha permesso ad Adamo di mangiarsi il frutto per permettere poi al resto degli uomini di mangiarsi il fegato!
Ci sono più scuole di politica che scuole di pensiero, andrebbe istituita una scuola di antipolitica.
Il paradiso è l’assenza dell’uomo.
Sai, la vita è un giardino dove ogni giorno noi piantiamo e raccogliamo fiori che la fanno migliore. E può anche darsi che In ceri giorni, diventa tutto un deserto di disordini, dove regna il caos e l’armonia del verde, e della rifiorita “scompare”. Ma sono i problemi, le difficoltà che l’appesantiscono rendendola cupa e nera, rendendola in certi giorni invisibile. Tutti abbiamo problemi e tutti affrontano difficoltà, ma non tutti si abbattono quando i giorni si anneriscono. Quindi diamoci forza, rimbocchiamoci le maniche e diamo ai giorni avvenire la possibilità di viverci e di viversi, perché il tempo passa e non aspetta nessuno. Vivi. Ora. E le difficoltà diventeranno tenui fiori di campo che fioriscono al primo raggio di sole.
Un politico da sempre, quindi agghiacciante, commenta la ridiscesa in campo di un’altro politico non da sempre ma che spera di esserlo per sempre, come agghiacciante, questo accade in un paese dove la situazione è agghiacciante, e la gente è agghiacciata e surriscaldata.