Alexandre Cuissardes – Paradiso & Inferno
Forse dal paradiso è in corso una grossa campagna acquisti, se ne vanno tanti dei migliori e ne restano in terra troppi dei peggiori.
Forse dal paradiso è in corso una grossa campagna acquisti, se ne vanno tanti dei migliori e ne restano in terra troppi dei peggiori.
E dopo tanta scuola recitano la parte quasi a memoria. Stanno per un ora in tv da attori consumati, a convincerci che fanno tutto bene e poi tornano al loro lavoro di comparse, a dimostrarci che fanno tutto male.
L’inferno è un rifiuto d’amore. L’inferno c’è già su questa terra così come il Paradiso c’è già su questa terra e la morte non è altro che una continuazione di quello in cui noi siamo. Il Paradiso è l’accettare di amare, è vivere come Gesù, questa è la cosa stupenda che andiamo a dire nel mondo con la vita e con i fatti.
La prima piaceva ai miei occhima non alla mia testa.L’altra piaceva alla mia testase tenevo gli occhi chiusi,se li aprivo scappavo.Lei appagava il mio corpoma fuori dal letto la evitavo.E la dea,era splendidama piaceva a troppi,avevo quasi paura.Ma in fondoil problema non esisteva,era solo un pensiero,io non piacevo a nessunadi loro.
La vita è sacra per la chiesa, è sacra per chi per mestiere o principio difende anche quella degli indifendibili. A parole lo è anche per quelli per i quali nei fatti non lo è affatto. La vita è sacra per chi ha una bella vita, magari vissuta bene anche a spese della vita degli altri. Ma in troppi dimenticano che la vita è sacra anche per chi se la toglie. Ogni suicidio è una precisa accusa a qualcuno, non una generica accusa a qualcosa.
A chi non ha i mezzi per “togliersi le voglie” conviene togliersi il desiderio di avere voglie.
Prova a fare quel gioco di scoperta del corpo, fallo con un rasoio, uno di quelli mono che tutti fanno diventare pluri, prova a raderti al buio, raschiare, poi toccati il viso, sentirai che è liscio, sei riuscito a raderti al buio, ti conosci, per qualche minuto hai trasformato in gioco ed esperienza il fatto che ti hanno staccato la luce.