Alexandre Cuissardes – Politica
Ormai pretendere di capire i nostri politici è pura presunzione.Equivale a cercare di capire una lezione di greco impartita da un finlandese che parla in cinese.
Ormai pretendere di capire i nostri politici è pura presunzione.Equivale a cercare di capire una lezione di greco impartita da un finlandese che parla in cinese.
Non esiste un luogo, all’infuori di una conferenza sindacale di fraterna utilità, dove trovare tanta reciproca sfiducia e sospetto come in una riunione di maghi di alto livello.
I politici italiani sono come i peperoni verdi: “indigesti!”
Uno stato degno di questo nome dovrebbe tutelare la vita dei cittadini, non aiutarli a suicidarsi.
In tempi di elezioni anche il diavolo si confessa, fa la comunione e poi se ne va facendo il segno della croce.
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
Dire che non siete tutti uguali, prendere le distanze, è un mantra, può anche darsi che sia vero ma sono sempre distinzioni fatte fra gli ultimi in classifica. Possono servire forse per qualche attenuante, ma certo non per una assoluzione.