Alexandre Cuissardes – Politica
E dopo tanta scuola recitano la parte quasi a memoria. Stanno per un ora in tv da attori consumati, a convincerci che fanno tutto bene e poi tornano al loro lavoro di comparse, a dimostrarci che fanno tutto male.
E dopo tanta scuola recitano la parte quasi a memoria. Stanno per un ora in tv da attori consumati, a convincerci che fanno tutto bene e poi tornano al loro lavoro di comparse, a dimostrarci che fanno tutto male.
Il motto di molti politici è: intanto facciamoci re, di cosa lo vedremo poi.
Io non voto tu non voti egli vota, forse noi non votiamo voi non votate essi governano. Chissà come?
A quel primo appuntamento mi accompagnava un biglietto,”comunque finisca la serata, grazie per l’invito”,e quella serata durò quasi 5 anni,ci fu ciò che avvenne,nel bene e nel male,poi la fine.Inconsueto mestiere il mio,tenerti per mano lungo un tunnel che partiva da quel punto oscuro della tua vita e farti strada verso la via di fuga o il punto di nuova partenza.Usciti all’aria non ti sei voltata,ti ho lasciato la mano,si era sciolta la catena delle 5 dita,hai camminato da sola,il dietro le spalle mi aspettava,tornavo nel buio ma il percorso di ritorno al nulla non sarebbe durato 5 anni ma l’intera vita e nessuno mi avrebbe guidato spinto o trattenuto,continuo a camminare col fiato grosso per il lavoro fatto ed il ricordo di un importante nulla.
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima.
I magistrati sempre più vicini a Dio,chi ha bisogno di giustizia sempre più all’inferno,chissà cosa ne pensa la chiesa,sprovvista dei santi per mediare?
L’Italia è passata dall’essere la culla del diritto ad essere la patria del delitto.