Alexandre Cuissardes – Politica
Anche oggi vogliono ubriacarci di parole ma ormai siamo già in cirrosi epatica.
Anche oggi vogliono ubriacarci di parole ma ormai siamo già in cirrosi epatica.
Non è l’indifferenza dei politici a spaventarmi ma l’immobilità degli indignati!
Quando in una partita di calcio una squadra perdeha perso tutta la squadranon solo quelli che hanno giocato peggio.Se poi lo spettacolo è stato bruttovuol dire che entrambe le squadre hanno giocato male.Qualcuno spieghi ai politici che visti i risultati che abbiamo davanti agli occhi la politica tutta ha perso,non l’una o l’altra parte,quindi paghino tutti.
Bussa lo stato alla porta di casa, ma picchia forte e col piede sbagliato, mette paura a chi è disarmato ma il colpo in canna a chi un’arma ce l’ha.
I nostri grandi politici parlano a lungo e ancor di più i loro sicofanti, ma raramente dicono qualcosa che meriti di essere citato, preferiscono essere ricordati per le loro cattive azioni.
Berlusconi dichiara apertamente la sua amicizia al dittatore Gheddafi, Berlusconi chiede perdono per il passato italiano in Libia (anni 30 con Mussolini) baciandogli la mano, Berlusconi non vuole disturbare il massacro del suo amico, Berlusconi attacca con aerei che non sparano il suo amico, Berlusconi si dispiace per il suo amico… ma quant’è demente Berlusconi?
Diffida di chi dice troppo spesso di farsi solo gli affari suoi, può darsi che intenda come suoi gli affari degli altri.