Alexandre Cuissardes – Politica
Nell’antichità i sacrifici venivano imposti per compiacere gli dei, oggi vengono imposti per compiacere la politica.
Nell’antichità i sacrifici venivano imposti per compiacere gli dei, oggi vengono imposti per compiacere la politica.
L’anarchia è il primo gradino del potere assoluto.
Perché i partiti sono così in confusione per i risultati delle elezioni e la presenza dei 5stelle e non riescono a decidere. Possono benissimo fare come hanno fatto per il referendum sul finanziamento ai partiti e la responsabilità dei giudici: fregarsene altamente della volontà popolare.
Noi siamo i vergini, i Padani sono i vergini, e quindi guai a toccarli.
Per essere buoni politici bisogna essere bravi registi.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
È l’innocente che deve temere la giustizia, non il colpevole.
L’anarchia è il primo gradino del potere assoluto.
Perché i partiti sono così in confusione per i risultati delle elezioni e la presenza dei 5stelle e non riescono a decidere. Possono benissimo fare come hanno fatto per il referendum sul finanziamento ai partiti e la responsabilità dei giudici: fregarsene altamente della volontà popolare.
Noi siamo i vergini, i Padani sono i vergini, e quindi guai a toccarli.
Per essere buoni politici bisogna essere bravi registi.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
È l’innocente che deve temere la giustizia, non il colpevole.
L’anarchia è il primo gradino del potere assoluto.
Perché i partiti sono così in confusione per i risultati delle elezioni e la presenza dei 5stelle e non riescono a decidere. Possono benissimo fare come hanno fatto per il referendum sul finanziamento ai partiti e la responsabilità dei giudici: fregarsene altamente della volontà popolare.
Noi siamo i vergini, i Padani sono i vergini, e quindi guai a toccarli.
Per essere buoni politici bisogna essere bravi registi.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
È l’innocente che deve temere la giustizia, non il colpevole.