Alexandre Cuissardes – Politica
I politici con le parole propongono una “società civile” ma con i fatti portano ad una “guerra civile”
I politici con le parole propongono una “società civile” ma con i fatti portano ad una “guerra civile”
Gira voce che la notte sia stata creata per favorire i locali notturni, si indaga su una presunta maxi tangente.
Ingroia ha avuto un lavoro fisso in magistratura, una opportunità in Venezuela, una in politica, una in val d’aosta, adesso una in Sicilia (più quelle che non sappiamo), ha avuto più occasioni lui in un anno che cento laureati italiani in tutta la loro vita.
È il momento disperato in cui si scopre che quest’impero che ci era sembrato la somma di tutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine né forma, che la sua corruzione è troppo incancrenita perché il nostro scettro possa mettervi riparo, che il trionfo sui sovrani avversari ci ha fatto eredi della loro lunga rovina.
Una delle autocritiche più di moda dei politici è: “non siamo riusciti a parlare alla pancia della gente”, come se fossero spaghetti. Qualcuno dovrebbe ricordargli che la gente sente con le orecchie, elabora col cervello e condivide col cuore. Forse sono loro che parlano con la pancia, non alla pancia, anzi parlano con qualcosa sotto alla pancia e che spesso corrisponde anche alla loro testa.
C’è chi cerca sesso perché non ha l’amore e chi cerca solo sesso perché ha troppo amore.
Rivivere i borghi ed i centri storici, togliere cemento e piantare alberi, tutelare le testimonianze del passato, tornare ai nostri ieri migliori, perché Dio per chi crede o la natura per chi non crede, possano cominciare a pensare di perdonarci e ci aiutino a creare una italia migliore.