Alexandre Cuissardes – Politica
Il quotidiano buonsenso popolare è sempre un passo avanti rispetto alle teorie dei politici.
Il quotidiano buonsenso popolare è sempre un passo avanti rispetto alle teorie dei politici.
– Tu sai che potresti comandare alla nobiltà vassalla col titolo di duca?- So che quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee, se le accettano; questo è comandare.(…)- Ricordi d’essere Barone di Rondò?- Sì, signor padre, ricordo il mio nome.- Vorrai essere degno del nome e del titolo che porti?- Cercherò d’esser più degno che posso del nome d’uomo, e lo sarò così d’ogni suo attributo.
Gli intellettuali non esistono più. Esistono abili manipolatori del pensiero, pronti a snocciolare con incredibile maestria tutto ciò che può servire a coloro che li pagano.
Restano in sella gli inamovibili, anche se odiati. Si candidano in politica altri magistrati. Non migliora il paese, non migliora la giustizia, la politica non peggiora soltanto perché peggio di così non può essere. Allora perché la gente dovrebbe migliorare?
La seconda repubblica nacque sugli scandali, la terza rischia di nascere sul vomito popolare.
La gioia per le vittorie sfuma, il dolore per le sconfitte ingiustamente subite non passa mai.
La politica è l’arte di impedire alla gente di occuparsi delle questioni che la riguardano.