Alexandre Cuissardes – Politica
Visto il numero della gente che sale o scende in politica più che un ascensore sarebbe necessario un enorme montacarichi. Potremmo staccargli la corrente quando è a metà corsa e poi dimenticarli tutti lì.
Visto il numero della gente che sale o scende in politica più che un ascensore sarebbe necessario un enorme montacarichi. Potremmo staccargli la corrente quando è a metà corsa e poi dimenticarli tutti lì.
Affidare a Berlusconi la riforma della giustizia è come chiedere a un cappone di festeggiare il Natale.
Se ancora c’è qualcuno che dubita che l’America non sia un luogo nel quale tutto è possibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri padri è vivo in questa nostra epoca, che ancora mette in dubbio il potere della nostra democrazia, questa notte ha avuto le risposte che cercava.
E le dirò, vostro onore, che un governo che è arrivato al punto di considerare degni di rispetto più i suoi segreti che le vite dei suoi cittadini, non è altro ormai che tirannia, che lo si chiami repubblica, monarchia o qualsiasi altra cosa.
L’equivoco dei nostri tempi è che non è la politica a servirsi di tecnici, ma gli stessi a servirsi della politica.
Il fascismo è l’antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Perché i partiti sono così in confusione per i risultati delle elezioni e la presenza dei 5stelle e non riescono a decidere. Possono benissimo fare come hanno fatto per il referendum sul finanziamento ai partiti e la responsabilità dei giudici: fregarsene altamente della volontà popolare.