Alexandre Cuissardes – Politica
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Una volta un politico mi disse che per forza chi fa politica deve essere ignorante, perché deve governare degli ignoranti, viceversa non ci sarebbe comunicazione, sarebbe come se uno scienziato volesse spiegare la teoria della relatività ad un asino, non è possibile; le nazioni, mi disse, se al governo ci fossero delle persone intelligenti e colte, andrebbero ancora più male, sarebbe la catastrofe completa ed irreversibile del genere umano.
In Italia l’unica lobby che non ottiene mai nessun vantaggio è quella delle persone per bene.
Probabilmente qualcuno ha interpretato il “parlare con le sentenze” con lo sputare ogni giorno qualche sentenza.
I politici non mi riguardano… mi ha colpito il fatto che essi facciano una vita da cani senza le buone maniere di un cane.
Ragione ed esperienza si uniscono per dimostrare che una costituzione è un’opera divina, e che proprio ciò che vi è di più fondamentale e di più essenzialmente costituzionale nelle leggi di una nazione non potrebbe mai essere scritto… Supponiamo infatti che una legge di tale importanza esista solo perché è stata scritta; è evidente che l’autorità qualsiasi che l’ha promulgata avrà anche il diritto di cancellarla.
In una nazione i ricchi sono i primi ad arricchirsi ed i poveri sono i primi ad andare in miseria, e lo Stato? Lo Stato è garante.