Alexandre Cuissardes – Politica
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Ci sono molte Italie:- quella di merda delle istituzioni e il potere;- quella barbara delle caste e delle cosche;- quella ipocrita delle parrocchie e beneficenze;- quella ignorante imprenditrice sfruttatrice;- quella civile che si vergogna di tutte le altre.L’Italia civile deve andare al potere e lavare tutte le vergogne.
La gioia si vende a grammi, il dolore si regala a chili.
Molti magistrati dovrebbero saper che l’onesta è un dovere, non va certo premiata ma neppure punita dalle loro sentenze con la scusa che l’ignoranza non è ammessa.
In ogni genere e in ogni caso il governo debole è il peggiore di tutti.
Lasciate che la gente creda di governare e sarà governata.
So che in tanti dall’altra parte sono un po’ impazienti: hanno dovuto aspettare quattro lunghi anni. Ma alla fine siamo qui, sulla stessa rete, alla stessa ora. Grazie a quelli che ci hanno aspettato, soprattutto a quelli che non ci sono molto simpatici ma che ci hanno aspettato lo stesso. […] Nessuno può essere privato della sua dignità, siamo tutti uguali davanti alla legge e tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’informazione non può essere sottoposta ad autorizzazioni preventive o a censure, deve essere libera. […]Ho una domandina scomoda che ripeterò in tutte le puntate in cui riusciremo ad andare in onda: perché Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Sabina Guzzanti non sono ancora tornati in Tv?