Alexandre Cuissardes – Politica
Quando succederàe ci saranno le prima notizienon date retta alla stampa di stato,non è vendettanon è follia,ma la nuova giustizia.Qualcuno ha iniziato a farequel lavoro che chi dovevanon è riuscito a fare.
Quando succederàe ci saranno le prima notizienon date retta alla stampa di stato,non è vendettanon è follia,ma la nuova giustizia.Qualcuno ha iniziato a farequel lavoro che chi dovevanon è riuscito a fare.
Questo è un paese dove si usa troppo il dito indice per mostrare i colpevoli di tutto ma non si usa mai la mano per battersi il petto e recitare un doveroso mea culpa.
Occorre aumentare le possibilità di entrare legalmente in Italia e in Europa, guardare a quanti vogliono venire in Italia con una apertura totale di cuore. […] L’accoglienza è la politica di questo Governo.
Sarebbe meglio scegliere subito il niente piuttosto che accontentarsi del “meglio che niente”.
Nel Paese dei Babbei è sempre il più imbecille ad essere eletto all’unanimità come il “saggio” del Regno che non c’è.
Scatta insieme al primo il secondo sguardo,quello della conferma,dell’interesse,ed è il corteggiamento,il bacio la prima intimità:”quello che ho detto a te non l’ho mai detto a nessuno”,le promesse fatte col corpo nudo,da lì al futuro,e quel “per sempre” che spesso dura solo una notte.
Quando al collo ti metton catena, è la stessa pena che l’animale scatena. Nel tirare troppo la corda, l’uomo d’esser pacifico spesso scorda.