Alexandre Cuissardes – Politica
Troppo facile per i politici parlare di “metterci la faccia”, quando il paese ci ha già messo il culo.
Troppo facile per i politici parlare di “metterci la faccia”, quando il paese ci ha già messo il culo.
A volte non è tanto quello che ci viene detto a fare un brutto effetto, ma chi lo dice.
Molti di quelli che oggi esercitano un potere o compiono soprusi trincerandosi dietro la classica frase “faccio il mio dovere, eseguo gli ordini, applico la legge” dovrebbero semplicemente dire “mi tappo il naso per guadagnarmi la pagnotta, ed in caso di rivolta mi aspetto il peggio”.
Berlusconi era arrabbiatissimo in tribunale, ha trovato anche uno slogan contro di lui che diceva:”la legge è uguale per tutti”. Chi è quel comunista che l’ha scritto?
La disciplina deve cominciare dall’alto se si vuole che sia rispettata in basso.
Ci sono politici che sono pagliacci che invece che far ridere i bambini fanno piangere i grandi.
L’ostinazione delle autorità costituite cresce di pari passo con la violenza e la stravaganza degli oppositori, e danno tutta la colpa alla follia e agli sbagli che loro stesse hanno provocato o aggravato.
A volte non è tanto quello che ci viene detto a fare un brutto effetto, ma chi lo dice.
Molti di quelli che oggi esercitano un potere o compiono soprusi trincerandosi dietro la classica frase “faccio il mio dovere, eseguo gli ordini, applico la legge” dovrebbero semplicemente dire “mi tappo il naso per guadagnarmi la pagnotta, ed in caso di rivolta mi aspetto il peggio”.
Berlusconi era arrabbiatissimo in tribunale, ha trovato anche uno slogan contro di lui che diceva:”la legge è uguale per tutti”. Chi è quel comunista che l’ha scritto?
La disciplina deve cominciare dall’alto se si vuole che sia rispettata in basso.
Ci sono politici che sono pagliacci che invece che far ridere i bambini fanno piangere i grandi.
L’ostinazione delle autorità costituite cresce di pari passo con la violenza e la stravaganza degli oppositori, e danno tutta la colpa alla follia e agli sbagli che loro stesse hanno provocato o aggravato.
A volte non è tanto quello che ci viene detto a fare un brutto effetto, ma chi lo dice.
Molti di quelli che oggi esercitano un potere o compiono soprusi trincerandosi dietro la classica frase “faccio il mio dovere, eseguo gli ordini, applico la legge” dovrebbero semplicemente dire “mi tappo il naso per guadagnarmi la pagnotta, ed in caso di rivolta mi aspetto il peggio”.
Berlusconi era arrabbiatissimo in tribunale, ha trovato anche uno slogan contro di lui che diceva:”la legge è uguale per tutti”. Chi è quel comunista che l’ha scritto?
La disciplina deve cominciare dall’alto se si vuole che sia rispettata in basso.
Ci sono politici che sono pagliacci che invece che far ridere i bambini fanno piangere i grandi.
L’ostinazione delle autorità costituite cresce di pari passo con la violenza e la stravaganza degli oppositori, e danno tutta la colpa alla follia e agli sbagli che loro stesse hanno provocato o aggravato.