Alexandre Cuissardes – Politica
Stiamo attenti a non fare la rivoluzione adesso, perché le nostre beneamate facce di bronzo darebbero la colpa al governo monti pur di farla franca.
Stiamo attenti a non fare la rivoluzione adesso, perché le nostre beneamate facce di bronzo darebbero la colpa al governo monti pur di farla franca.
Siamo il paese del garantismo a senso unico, del giustizialismo pure quello a senso unico, del sociale in controsenso, delle giustizia quotidiana con divieto d’accesso, della politica chiusa per lavori in corso, altro che nuovo codice della strada.
Una nazione divisa non è più “una” nazione, è solo “mezza” o meno.
Basta pensare anche per un solo attimo a ciò che ti accade intorno ed addosso, a ciò che ti aspetta, per smettere di sperare, e magari cominciare a sparare.
Forse sarà un governo freddo poco ruffiano, malato dei mali italiani, pieno di conflitti di interessi, ma basta questo ed anche meno a non far rimpiangere i politici.
Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna.
La speranza non è l’ultima a morire, ma la penultima, prima vediamo morire lei, poi moriamo noi.