Alexandre Cuissardes – Religione
Ci provi la chiesa a spiegare a nostro Signore che se continuano a spremerci cosi non saremo più in grado neppure di rendergli l’anima a Dio.
Ci provi la chiesa a spiegare a nostro Signore che se continuano a spremerci cosi non saremo più in grado neppure di rendergli l’anima a Dio.
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Non puoi sperare di essere salvato se durante la tua vita non dai prova di conversione. Dio non può salvarti senza di te.
Riposate in me credendo alla mia bontà e vi giuro per il mio amore che, dicendomi, con queste disposizioni “pensaci tu”, io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.
Quando vediamo ed ascoltiamo chi pretende di rappresentarci proviamo rabbia per cosa fanno e vergogna ciò che dicono.
Le religioni sono come gli idiomi,ognuno ha quello di appartenenza,si scrivono in modo diverso, si leggono diversamente,si scrivono con caratteri, lettere o ideogrammi…ma il significato è sempre lo stesso.
Nella grotta dell’universo, le gocce di intelligenza scendono dalla filosofia fino al vaso dell’evoluzione, riempiendo con progresso l’infinito vuoto dell’animo umano, appesantendo i vecchi sensi di colpa, distaccano ad uno ad uno, i chiodi arrugginiti delle religioni da cui è sorretto. Toccato la terra, il liquido incomincia a disperdersi nella sgomentata roccia, finché un uomo di intelligenza superiore, capitato per caso, dall’esempio del passato, si sente come in dovere di appenderlo di nuovo, con chiodi che sembrano sorreggerlo dai soli occhi delle persone.