Alexandre Cuissardes – Società
Mi preoccupo per chi si illude, ma ancor più mi preoccupo di chi illude.
Mi preoccupo per chi si illude, ma ancor più mi preoccupo di chi illude.
Sono al fianco di chi soffre umiliazioni e oppressioni per il colore della sua pelle. Hitler e Mussolini avevano la pelle bianchissima, ma la coscienza nera. Martin Luther King aveva la pelle color dell’ebano, ma il suo animo brillava della limpida luce, come i diamanti che negri oppressi estraggono dalle miniere del Sudafrica, per la vanità e la ricchezza di una minoranza dalla pelle bianca.
È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.
Non puoi fare un passo che si lamentano: del piede che usi, del come lo appoggi, perfino delle scarpe che hai scelto.
Odio le persone che mi dicono “ti conosco”. Non mi conosco nemmeno io, figuratevi voi.
I veri forti del paese, gli intoccabili, sono quelli che non hanno bisogno del voto per restare al loro posto.
Mi hanno proprio scelto bene i miei vizi: si sono tolti ogni capriccio lasciando a me il prezzo da pagare.