Alexandre Cuissardes – Società
Il più grande reato è l’essere gabbato. Condanna assicurata, vita rovinata.
Il più grande reato è l’essere gabbato. Condanna assicurata, vita rovinata.
Ci sono persone che quando hanno un problema mettono tutta la loro energia nell’arrabbiarsi. Se la mettessero invece nella ricerca di una soluzione forse la troverebbero.
Purtroppo ormai giudici e forze dell’ordine troppo spesso fanno paura a chi da loro dovrebbe sentirsi protetto e lasciano indifferenti quelli che invece dovrebbero temerli.
Quante cave sarebbero necessarie in questo paese per armare tutti quelli che si sentono senza…
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Merita ammirazione chi ha la possibilità e investe creando posti di lavoro, così evita che le persone finiscano in povertà, piuttosto che tutti questi “Signorotti Presidenti” che sono a capo di partiti, movimenti e associazioni, sfruttando la disponibilità di chi crede di poter costruire qualcosa di importante e invece si ritrova schiavo di statuti che in sé sono delle piccole dittature. Preferisco mettermi sotto i piedi certe leggi schiaviste degli uomini piuttosto che disobbedire alle leggi di Dio e lasciarmi calpestare la dignità da coloro che non hanno rispetto nemmeno dell’ascolto delle parole di chi tra le lacrime chiede solamente i propri diritti, un lavoro, una casa, vivere.
Una delle autocritiche più di moda dei politici è: “non siamo riusciti a parlare alla pancia della gente”, come se fossero spaghetti. Qualcuno dovrebbe ricordargli che la gente sente con le orecchie, elabora col cervello e condivide col cuore. Forse sono loro che parlano con la pancia, non alla pancia, anzi parlano con qualcosa sotto alla pancia e che spesso corrisponde anche alla loro testa.