Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Il contrario di stare bene è stare come me.
Il contrario di stare bene è stare come me.
È bellissimo questo luogo mentre è a cavallo tra notte e giorno. Ci si trova a camminare sopra una corda, in equilibrio tra due mondi, senza rete sotto eppure senza paura. Mettendosi in ascolto con attenzione, si può percepire il silenzio del buio che se ne sta andando scontrarsi con il rumore e i colori del mattino. Il profumo che sale dal mare è intenso e regala alla terra ferma una percezione di vitalità che ogni volta appare diversa e non diventa mai abitudine.
La gratitudine è l’anima della religione, dell’amor filiale, dell’amore a quelli che ci amano, dell’amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
Una sola parola: passato e quante sofferenze, quanti momenti difficili, vengono in mente. Sembra buffo credere di esser rimasta ancora in piedi, nonostante le mille ferite che porto sulla mia pelle, eppure posso urlarlo dopo tutto: sono ancora qui, sono ancora io, con i miei valori, con la mia dignità, con il mio modo di essere un po’ particolare e pazzo.
Arriva un momento nella vita in cui improvvisamente la tua coscienza si sveglia e ti domandi se fai la vita che desideri, se quello che fai è ciò che vorrai fare per sempre, capisci che vivi per inerzia e fatichi a capirne il senso.Arriva un momento in cui la coscienza si sveglia e tu puoi solo cambiare, o non si addormenterà più e non ti darà pace.
Nella mia immagine trascorre la vita, come una foto i ricordi riempiono il mio cuore, il pensiero si sofferma un attimo nel silenzio, poi: la mente continua ad ascoltare il futuro che nel presente vivo.
Se le fantasie potessero divenire realtà, a quest’ora io e te staremmo insieme. Ma la realtà è ben diversa da tutto ciò, bisognerebbe accettarla e farsene una ragione, il problema però è che non ci riesco, perché tu hai colpito così profondamente il mio animo da lasciare una traccia indelebile di te dentro me, scuotendo la mia vita.