Alexandre Cuissardes – Tristezza
Forse la vera resa non è quella con le braccia alzate davanti a qualcuno, ma quella con le braccia distese lungo il corpo e la testa piegata davanti al nulla.
Forse la vera resa non è quella con le braccia alzate davanti a qualcuno, ma quella con le braccia distese lungo il corpo e la testa piegata davanti al nulla.
E vorrei sapere che si prova, la sera, ad averti accanto, a guardare la tv vicini, a fare l’amore e poi addormentarsi felici.
Meglio una anarchia di intelligenti che una democrazia di stupidi.
Non basta la speranza a togliere quel peso della vita che non ti lascia neanche camminare. E ti chiedi perché, fermandoti a pensare non più ai quando, ma ai come, solo per andare avanti.
Sei mesguardo silenziosoche non sente più carezzesfiorare l’animaSei memanto neroche soffoca il respiro di un cuoreche ha spento ogni suo battitoSei mestella senza luceche come spina, laceri un voltoche rispecchia solo tristezza.
Caro Bersani, sui morti di Civitanova marche almeno il pudore di tacere.
Non è un peccato odiarese si odia chi merita odio,il peccato è amarese si ama la persona sbagliata.