Alexandre Cuissardes – Vita
L’ultimo passo, quello lungo, non è un passo perché non sai dove poggerai il piede, è un salto, è il salto.
L’ultimo passo, quello lungo, non è un passo perché non sai dove poggerai il piede, è un salto, è il salto.
Sentii che mi stavo immergendo in quell’acqua fresca e seppi che il viaggio attraverso il dolore finiva in un vuoto assoluto. Sciogliendomi ebbi la rivelazione che quel vuoto è pieno di tutto ciò che contiene l’universo. È nulla e tutto nello stesso tempo. Luce sacramentale e oscurità insondabile. Sono il vuoto, sono tutto ciò che esiste, sono in ogni foglia del bosco, in ogni goccia di rugiada, in ogni particella di cenere che l’acqua trascina via, sono Paula e sono anche me stessa, sono nulla e tutto il resto in questa vita e in altre, immortale.
Riempirò la mia vasca da bagno con le tue lacrime,Non sarà necessario aggiungere bagno schiuma o sali profumati,Perché sarà già inebriante sapere che mi sto immergendo nel tuo dolore.Quando uscirò, la mia pelle sarà di nuovo pulita, nuova, risanata anche dai ultimi segni che mi hai lasciato.Sarà poi esaltante togliere il tappo e guardare mentre tutto scivola nelle fogne, portandosi via tutto ciò che ho speso con te.Sarà più vantaggioso il ricordo di una malattia, che il tuo ricordo.
Il tempo è come un orologio, il suo ticchettio è silenzioso ma passa in fretta, per cui dimentica il passato e vivi il presente. Il tempo scorre e scorre in fretta!
La vita è una missione da portare a compimento.
La cosa più brutta del mondo non è stare da soli ma essere circondati di persone che ti fanno sentire come se lo fossi.
– Sono senza parole…- Nel senso che sei emozionata?- Nel senso che mi sono rimaste solo bestemmie.