Alexandre Cuissardes – Vita
Spesso mettiamo in evidenza le miserie degli altri per non far vedere le nostre.
Spesso mettiamo in evidenza le miserie degli altri per non far vedere le nostre.
– “Oh, lasciatemi sola! Si tratta della mia vita, posso fare quello che voglio con la mia vita!”- “La vostra vita!Il vostro televisore, il vostro visone, d’accordo.Ma non venite a parlarmi della vostra vita!La vita è vita.Non è qualcosa che si possiede, si usa e si butta via!È preziosa anche quella di… di uno scarafaggio.È una meraviglia incomprensibile!E voi… voi ci sputate sopra!Non sapete che esiste gente con solo la metà del corpo, che ha persino bisogno di una macchina per respirare e che ha ancora la forza e lo spirito di tirare avanti! Siete in agonia? Siete cieca, orrenda, pazza?Mi fa uscire dai gangheri vedere una giovane donna bella e intelligente che vuole buttare via la vita come si butta via un rossetto finito!”
Non mi sento una poetessa, e nemmeno una scrittrice, ma il mio animo si diverte a giocare con i colori della fantasia e la mano segue i miei pensieri più istintivi che si ostinano a non voler essere passeggeri e si impongno dunque sulla carta.
La vita è quel lasso di tempo che intercorre tra due respiri. Il primo quando si viene al mondo, il secondo un attimo prima di abbandonarlo.
Dietro ad ogni scelta superficiale c’è sempre un grossolano errore.
Dalla mancanza di giustizia traggono vantaggio solo i peggiori.
Sono certo che, con tutte le esperienze che la vita ci permette di provare, sia difficile ricercare sempre la propria strada. Ma come un gioco infinito, la vita ci chiede solo questo: costruire ognuno il proprio mondo, guardando con i nostri occhi e non con quelli degli altri.