Alexandre Cuissardes – Vita
Spesso mettiamo in evidenza le miserie degli altri per non far vedere le nostre.
Spesso mettiamo in evidenza le miserie degli altri per non far vedere le nostre.
La Ricchezza è la vita, la vita è un pezzo di pane, che sia molle o duro è tutto quello che ci serve! Quello che ci serve è l’amore e la pace, così ogni giorno mettiamo in forno del pane sperando che esca soffice, e quando esce soffice significa che abbiamo il pane della vita e che avremo Pace e Amore fino a quando avremo tempo per altro pane.
L’uomo che possiede terra è un albero dalle grandi radici. Il vento non potrà sradicare la sua grande voglia di rimaner in vita, e il suo soffio ne farà danzare i rami protesi al cielo.
La vita ha un qualche significato solo grazie alla morte. Se fossimo immortali la vita non sarebbe altro che un continuo ed infinito accumulo di esperienze.
I volti nelle strade.Persone che corrono, ti urtano, non guardano, fretta.Le vetrine colorate, occhi curiosi che si soffermano su luci ormai intermittenti.Basta guardarsi intorno e percepisci in una anziana signora vestita di stracci il suo dolore che all’angolo di una strada tende la mano.Un cane cha abbaia, ti distrae un attimo.Solitudine.Anche in sorriso breve, o nel banco, la donna chiama offrendo la merce ad un buon prezzo, lo avverti.Solitudine.Come una torre altera all’orizzonte su un deserto battuto dal vento. Solitudine.Al centro di tutto questo tra mille suoni e vociare di persone ascolto il vento e le tue parole e non sono solo.
Vero; il mondo virtuale ti fa sentire importante, più di quanto tu possa mai pensare nel reale, riesci ad acquistare quella sicurezza che mai hai creduto di possedere. Perfetti sconosciuti ti danno attenzioni che neanche la persona più cara ti ha mai dato. Più entri nel virtuale e più ti allontani dal reale, quasi quella realtà fosse un peso, già quella realtà composta dalle persone che ami, dal tuo lavoro, dalla tua vita che, se pur fosse sgangherata ti appartiene.
La vita è un grande palcoscenico nel quale ognuno può scegliere se essere attore o semplice spettatore, relegandosi ad un ruolo marginale di inerme passività o di grande protagonismo ed azione.