Alina Carenza – Destino
La mia unica certezza è cosa non sono mentre cerco di scoprire cosa sono.
La mia unica certezza è cosa non sono mentre cerco di scoprire cosa sono.
Il libero albitrio alle volte non rientra nel destino di una donna, presa con l’inganno di una vita migliore e violata nell’anima, violenza senza pietà, costretta con la forza e il soppruso, martoriata nel fisico ricattata. Tu donna dai mille sogni infranti da uomini senza anima. Costretta a stare ai margini di un marciapiede, alla luce fioca di un lampione, nei tuoi tacchi a spillo stretta in quella giacca di volpe finta come la tua vita, tu con i tuoi sogni infranti come onde sugli scogli di una verità violata, sogni riflessi da un finestrino anonimo in quella macchina che non ti porterà mai via da una triste realtà!
Ma qualsiasi inizio non è che un seguito, in realtà, ed il libro del destino è sempre aperto a metà.
Non rimpiango ciò che sono stata, ma ciò che avrei potuto essere se solo me ne fosse stata data la possibilità.
Non è vero che niente dura. Finisce solo ciò che si vuole finisca e si vuol lasciare andare. Spesso non è il destino, ma è una questione di scelta.
Il destino ha molta più fantasia di noi.
Alcuni uomini sono destinati ad amare, inifinitamente, altri ad essere amati, senza tregua. Ma se mai s’incroceranno l’uomo troverà serenità? Si, prima o poi, il destino ci concede un chance, basta coglierla al volo, facile no?