Ambrogio Santelia – Stati d’Animo
Mi chiedo se la solitudine la scegliamo oppure la subiamo. In ogni caso non è una bella compagna se dura troppo.
Mi chiedo se la solitudine la scegliamo oppure la subiamo. In ogni caso non è una bella compagna se dura troppo.
E poi ti senti terribilmente solo, col la tua paura più grande, implodendo a te stesso, facendo dell’egoismo la cura ai mali che gli altri, inevitabilmente, ti hanno provocato dentro. Implori il cielo in giorni migliori e soprattutto in persone migliori… anche se le peggiori continui ad amarle, e ti odi per questo. Ti ripeti che non puoi farne a meno, prometti di impegnarti per sopprimere il ricordo, e allora scatta la cancellazione. Inizi a chiamare le persone per cognome, dimentichi i compleanni, ricevi circa cento messaggi a settimana di gente sconosciuta. Sarà lì che dirai: è arrivato il momento di mettere ordine nella mia vita.
Le cicatrici servono. Servono a ricordare che ci si può far male, che esistono i bastardi. Ma a volte siamo noi, l’unico “bastardo” che abbiamo davvero incontrato. L’unico in grado di farci del male davvero. Ci ricordano che vivere non è semplice, decidere non è semplice. Basta giocare una carta sbagliata e può finire una partita. Le cicatrici servono a renderci più forti e invulnerabili, a costruire muri invalicabili fra noi e il dolore, fra noi e il nostro cuore, fra noi e il mondo, fra noi e le bugie, fra noi e la verità, fra noi e la nostra anima. Le cicatrici sono bastarde, sanguinano all’improvviso e ci riportano indietro nel tempo “di quel dolore”, ma servono a farci crescere, a renderci impenetrabili ad altro dolore. A renderci abbastanza forti da non soffrire ancora.
In quest’era sentimentale glaciale sarebbe auspicabile un effetto serra interiore, un riscaldamento globale dei cuori.
C’è una netta differenza tra quello che sei e non potrai mai essere e quello che hai e non potrai mai avere… Non mi manca nulla per diventare ciò che voglio essere e per avere ciò che desidero!
Lasciamo evaporare i nostri pensieri nelle nubi che ci circondano, senza creare tempeste.
Vorrei tanto capire se qualsiasi azione serva ancora a qualcosa.