André Forossard – Religione
Chi è Dio, se non colui che ci costringe a porci questo interrogativo?
Chi è Dio, se non colui che ci costringe a porci questo interrogativo?
I talenti sono meriti che Dio sceglie di donare senza merito.
Chi non crede in Dio non crede in sé stesso e perde ogni identità!
L’aldilà è una pia speranza, che con la morte scompare.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.