Andrea Costantino – Morte
Un giorno, quando ti volterai, sarò lì, per prendermi la tua libertà.
Un giorno, quando ti volterai, sarò lì, per prendermi la tua libertà.
La morte sta nascosta negli orologi (…) è il tempo, il tempo della individuazione, della separazione, l’astratto tempo che rotola verso la sua fine.
Se per l’uomo sarebbe meglio non nascere o comunque morire al più presto, perché considerare l’omicidio una colpa.
Si avvicina l’ora, e sono solo. Chi la allontanerà da me quest’ora, se sono solo?
La vita di Dio segue sempre la giustizia che sostiene, come per l’uomo. Quindi per non morire non avrebbe dovuto forzare un’Anima ad essere quello che non è, a costringere uno spirito più grande del Suo a rimanere nella Fede che irretirà l’Universo nella sua fine, forte proprio di questo spirito. Niente è vanità, tutto è sopravvivenza.
Sto per intraprendere il mio ultimo viaggio, un grande salto nel buio.
Alla perdita di quelli che amiamo, è meno la loro vita che ci sfugge che la loro morte che c’invade.