Andrea Costanzo – Abbandonare
Un aborto commesso è un festeggiato che svanisce, colpa dei fessi che distruggono anche se stessi, quando lo capiscono si imboscano in vergogne.
Un aborto commesso è un festeggiato che svanisce, colpa dei fessi che distruggono anche se stessi, quando lo capiscono si imboscano in vergogne.
C’era la luna quella notte, ma quando tu te ne andasti si nascose umiliata dietro una nuvola!
Non si era mai chiesto se le donne che aveva amato fossero giuste! Non si era mai posto questa domanda. Forse erano tutte donne giuste che avevano incontrato un uomo sbagliato!
Come una stella cometa lassù nel cielo scuro, come un delfino che va tra le onde. Io ti osservo da qui da quest’isola deserta, ripensando a cos’era la mia vita laggiù in Italia. Come un tronco in balia del mare che torna sempre sulla spiaggia, come un uccello migratore anch’io tornerò.
M’hai lasciato un grande vuoto dentro che non va più via.
Ho un’altra donna, sono diventato gay, mi faccio frate, mi trasferisco in Groenlandia, voglio dedicarmi solo all’elevazione spirituale, sono diventato un Hare Krishna, mi voglio suicidare, ti voglio suicidare, amo tua sorella, fuggo alle Maldive con tua madre… insomma, fai tu basta che ti levi dalle palle il più presto possibile.
Voltati, rassegnati, fuggi via con meanimalascia i tuoi torpori cessinoe l’amarezza ai sognivivi il presente come netteredi un fiore appena nato.