Andrea De Candia – Poesia
Le parole sono i suoni di un’orchestra dove l’istinto e la ragione si divertono a passarsi la bacchetta.
Le parole sono i suoni di un’orchestra dove l’istinto e la ragione si divertono a passarsi la bacchetta.
Ci sono respiri che prima di uscire fanno sopralluoghi in tutti gli angoli dell’anima.
Mi sento vivo solo se scrivo.
Le poesie più belle si leggono negli occhi dei bambini.
I cosiddetti scrittori e i cosiddetti poeti sono tutti presi della boria di sé.
L’occhio del poeta, in una felice ispirazione, spazia dal cielo alla terra, dalla terra al cielo; e mentre l’immaginazione riconosce la figura di cose sconosciute, la penna del poeta le trasforme in forme, e dà alle cose astratte una sistemazione terrena e un nome.
La mia paura più grande è quella di morire senza aver realizzato i miei sogni.