Andrea De Candia – Poesia
Le parole sono i suoni di un’orchestra dove l’istinto e la ragione si divertono a passarsi la bacchetta.
Le parole sono i suoni di un’orchestra dove l’istinto e la ragione si divertono a passarsi la bacchetta.
Sono unico, unico come l’altezza dei miei occhi da terra.
Se i poeti perdono, il mondo non vincerà.
Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.
Il poeta percepisce il mistero della persona umana e quindi il mistero universale, perché percepisce il mistero dei popoli, della loro vocazione e la loro missione storica, quindi tutto, perché percepisce nella distinzione delle Patrie il mistero dell’intera famiglia umana.
Obbedisco soltanto all’umile servo che è in me.
Da nessuna parte nessuna speranza. Mi sono guardato allo specchio. Le lampade bruciavano fosche, illuminavano appena.