Andrea De Candia – Poesia
Le parole sono i suoni di un’orchestra dove l’istinto e la ragione si divertono a passarsi la bacchetta.
Le parole sono i suoni di un’orchestra dove l’istinto e la ragione si divertono a passarsi la bacchetta.
Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.
Il poeta è sempre socialmente poco accettato, almeno finché non è coronato dalla fama: anche allora resta inaccettabile ai più, ma il piedistallo su cui viene posto, isolandolo di fatto, neutralizza la diversità che egli rappresenta.
Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
Le parole sono parole, una volta uscite dalla bocca prendono vita e significato. Non serve un interprete, serve capire. Non serve silenzio, serve parlare.
L’arte è l’essenza dell’anima: la si trasmette a chi scrive, è come un’emozione che condividi con chi è capace di essere al tuo stesso passo attraverso le parole, e conduce a quello che sentiamo e proviamo. Il vero poeta è colui che emoziona, parlando con il cuore.
A mio parere il poeta dovrebbe esprimere l’emozione di tutte le età e il pensiero per suo conto.