Andrea De Carlo – Vita
Pensavo a quanto le nostre vite erano state diverse in questi anni e anche simili in fondo, due di due possibili percorsi iniziati dallo stesso bivio.
Pensavo a quanto le nostre vite erano state diverse in questi anni e anche simili in fondo, due di due possibili percorsi iniziati dallo stesso bivio.
Io credo che il momento sarà vicino quando, attraverso una procedura di attivo pensiero paranoico, sarà possibile sistematizzare la confusione e contribuire a gettare un totale discredito sul mondo della realtà.
Non vorrei il tuo potere, non vorrei i tuoi soldi, vorrei solo un modo di vivere che non sia il tuo.
Sono svalvolato, sregolato, senza limiti. Dico e faccio tutto e il contrario di tutto. Vivo di eccessi, emozioni. Passo dall’essere felice al depresso in un attimo. Perennemente in bilico, ma tutto questo rende la mia vita così maledettamente interessante.
Sono stato forgiato dalla vita come ferro caldo battuto col martello sull’incudine.
E tra botti e scoppi è arrivato un altro anno. Ho bevuto per dimenticare per una sera tutto il male che ho provato durante quest’anno, volevo che per una sera la malinconia si allontanasse da me. Ho bevuto per dimenticare non per cercare di essere migliore. La mezzanotte se n’è andata e con lei anche l’effetto dell’alcol è svanito e mi sono ritrovata da sola seduta su una panchina a fissare un cielo buio a sprazzi coperto dai lampi dei fuochi pensando a te. Scendevano le lacrime e mentre tutti festeggiavano l’arrivo di un nuovo anno io mi sentivo svuotata. Ero la persona più triste del mondo perché sapevo di dover affrontare un altro anno senza di te come tutti i prossimi avvenire.
La vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente.