Andrea Pavani – Destino
Mi piacciono le persone sincere a tal punto da ammettere di mentire.
Mi piacciono le persone sincere a tal punto da ammettere di mentire.
Difficilmente quello che si programma raggiunge lo scopo prefissato, c’è sempre un intoppo da qualche parte. Pagherei per sapere chi è che si diverte così tanto, non ha niente di meglio da fare che mettere i bastoni tra le ruote di chi sta cercando di pianificare al meglio la sua vita?
Noi donne siamo così, c’illudiamo che tutto dipenda da noi, che bastava spostare una virgola per cambiare il destino.
Una scelta è come un salto: ti spaventa, lo rimandi, ma se ti butti è libertà.
Aveva realizzato il sogno della vita, il destino l’ha cambiato.
Un amore che deporta e assassina è un amore malato, uxoricida, difeso incredibilmente dall’Onnipotente. Ma forse non incredibilmente.
Il libero albitrio alle volte non rientra nel destino di una donna, presa con l’inganno di una vita migliore e violata nell’anima, violenza senza pietà, costretta con la forza e il soppruso, martoriata nel fisico ricattata. Tu donna dai mille sogni infranti da uomini senza anima. Costretta a stare ai margini di un marciapiede, alla luce fioca di un lampione, nei tuoi tacchi a spillo stretta in quella giacca di volpe finta come la tua vita, tu con i tuoi sogni infranti come onde sugli scogli di una verità violata, sogni riflessi da un finestrino anonimo in quella macchina che non ti porterà mai via da una triste realtà!