Andrea Riccardi – Religione
L’idea di una religione universale (coltivata in laboratorio dagli scienziati) non esiste.
L’idea di una religione universale (coltivata in laboratorio dagli scienziati) non esiste.
Ognuno di noi è chiamato dal Signore ad una missione. Tutti in un modo o nell’altro siamo invitati a fare qualcosa di concreto, ognuno secondo le proprie possibilità, condizioni fisiche, capacità. Non esiste una classifica, non è una gara; però certamente ogni soggetto è in grado di operare e fare la volontà di Colui a cui dovremo rendere conto. Saremo giudicati per quello che avremo fatto con gli strumenti messici a disposizione. Lui li ha dati a tutti, non utilizzarli temo che sarà un grosso peccato. E allora, la missione è breve, non dura che una folata di vento; approfittiamone prima che il vento si calmi.
Viviamo in un mondo dove l’uomo è diventato Dio.
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
Dio è più vicino a noi di quanto lo sia la nostra aorta.
La povertà religiosa è poco ben conosciuta e anche meno osservata.
Piuttosto che credere all’illimitato progresso di una vita gigantesca, ritengo più razionale credere al controllo di un essere soprannaturale, di Dio, per esempio.