Andrea Zuin – Abbandonare
Potrai sostituire me, ma non potrai sostituire i ricordi con me. Farai finta di niente, ma dentro te ripenserai a quello che hai lasciato.
Potrai sostituire me, ma non potrai sostituire i ricordi con me. Farai finta di niente, ma dentro te ripenserai a quello che hai lasciato.
Niente è peggio di niente.
Fu come essere preso a sassate ma da dentro: una serie di colpi e poi una fitta acuta in fondo alla gabbia toracica. Fu allora che sentì per la prima volta che un pezzo delle sue viscere gli veniva strappato via.
Non volevo più innamorarmi di nessuno, – affermò infine -. Non ero pronta. Ci sono passata una volta, e poi è stato terribile. So che adesso è diverso, a tu partirai tra pochi giorni e tutto questo finirà e… sarà di nuovo tremendo.
Dopo di te, il silenzioso rumore del nulla.
Fu come essere preso a sassate ma da dentro: una serie di colpi e poi…
Un giorno ti mancherò, ti mancherà la mia stranezza. Penserai che in fondo a quell’abisso…