Angela Cicolari – Filosofia
Il trentadue è sempre un numero che porta guai. Molti guai.
Il trentadue è sempre un numero che porta guai. Molti guai.
Molto di ciò che ideeremo nella nostra mente non verrà più riprodotto nella realtà, ma rimarrà nella realtà simulata.
Tutta la vera ingenuità della giovinezza è stata credere che il Diavolo non sarebbe riuscito ad uccidere l’amore eterno per farne una droga e prendere il suo posto. Eppure la storia è sempre esistita, essa non ha tempo né spazio per stare ad ascoltare i desideri e le aspirazioni del male. La storia è l’amore che si rivela, ed è la pista percorsa dal male. Anche così non esiste gioia per il giusto inferno di satana se l’amore è andato. Ma se non fosse morto, satana non andrebbe all’inferno. Chi ha chiesto un simile prezzo?
Il mondo va avanti con piccole cose, perché anche il molto è fatto di piccole cose, così come la nostra struttura costruita di piccoli batteri che vivono in simbiosi così come le nostre grandi opere che sono fatte di piccoli pensieri: e così via. Il micro osservato corrisponde al macro.È guardando nell’atomo che si scopre l’universo con le sue infinite possibilità!
La fine è sempre certa, il limite è il cerchio che contiene la natura. Sono le azioni che avvicinano al destino inevitabile ad essere illimitate.
L’albero che in primavera presenta solo foglie è sterile.
Avendo… fede di uccidere il serpente, il ragno si uccide con le proprie mani, credendo di uccidere il ragno, il serpente si uccide con le proprie mani, mangiandosi, per sopravvivere, o… piuttosto per diventare bello come se stesso. Entrambi, bianco e nero, appartengono al Tao, la rappresentazione di tutta la realtà che ci circonda e ci imprigiona, ed è il serpente (il ragno), ossia… Dio, che è sempre Satana, che sembra avere intenzione di consegnare il Cosmo al Nulla, all’estinzione, per sostenere e costruire copie del suo Messaggero, e il “paradiso” in terra. Sopravvivenza o piuttosto assassinio e, di rimando, imprevisto, anche suicidio?