Angela Cicolari – Morte
Più che desiderare i morti e i possedimenti di “domani”, Dio dovrebbe evitare quelli di “oggi”. Se non vuole imparare dal futuro, almeno faccia attenzione al presente.
Più che desiderare i morti e i possedimenti di “domani”, Dio dovrebbe evitare quelli di “oggi”. Se non vuole imparare dal futuro, almeno faccia attenzione al presente.
Dio non può imporre sostituzioni all’amore. Solo l’odio lo farebbe. Specialmente quando è un ammasso di letame drogato di spirito come Lui. Questo non è un mio pensiero. È verità matematica eterna. Se non accetta quello che è, può farsi un altro po’ di spirito. Lo estrae con la Croce e se lo sniffa per bene. Si sentirà molto meglio…
Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose – tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire – semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore.
Il morire è una fase del Vivere, che deve impregnarsi di dignità.
Quando si scrive della verità, quella vera, e si racconta il suo esistere, essa si svela come se amasse chi le ha scritte in un punto dell’anima dove l’odio è bandito. È celata la sua grandezza persino a chi la racconta, fino a che essa si spiega lungo il tempo di un destino fermo e invisibile.
È interessante la politica divina. Sta massacrando il Mondo, la terra, e lo spazio, che è la sua creatura, dove ci vivono pure lui e i suoi figli, e crede che lo sta facendo a me. Mah.
In ultima analisi potrei fare a meno di me.