Angela Cicolari – Morte
Vita per vita. Non la rivedranno più.
Vita per vita. Non la rivedranno più.
Far coincidere a tutti costi una maschera ad una persona (persino una maschera che copre il viso dovrebbe adattarsi ai tratti del volto), è come il gioco delle geometrie, si cerca di inserire con la forza una forma quadrata in un buco rotondo. La solita storia. Dio vorrebbe dare il mio spirito più luminoso del suo, ai suoi figli e riempirne l’Universo, distribuirlo come il pane dopo aver fatto ricadere su di me le loro colpe e le bestialità degli angeli, con le sue maledizioni. La croce che Cristo ha stabilito, non funziona su chiunque, e non sempre i risultati sono uniformi. L’energia dello spirito infatti è molto più instabile e imprevedibile dell’energia atomica.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
Che cosa vuole diventare l’Uomo, da cosa vogliono fuggire i Santi, rapendo, tenendo prigioniero e macellando il Fuoco Segreto per moltiplicarsi da esso? Il Creatore? Per creare cosa? Il cibo bruciante da apparenze splendide e menti acute, ma la carne mortale non può reggere sotto un siffatto potere. Resisterà un milione di anni, forse un miliardo, ma dopo indecente condotta davanti alle creature di altre stelle, nei maligni e malfidati consigli del Maestro, la Maschera, Gesù, che ha voluto salvare la Maddalena, la Rosa, volendosi rendere immortali (l’odio a quanto pare è sconfinato in pazzia), si sono condannati, lo spirito e la materia arderanno come torcia in un ultimo e insanabile singulto di tenebra.(Non cuore d’inchiostro, ma Mente Scientifica. Non il desiderio di spostare gli oggetti col pensiero, ma il desiderio di onestà e di ottenere le cose con le proprie forze, salverà i discepoli. Nessun maleficio può cambiare la verità, non per moralità, ma per sopravvivenza.)
L’assoluta impotenza dell’uomo di fronte alla morte lo rende maledettamente consapevole della sua effimera esistenza.
Sei volato in cielo e sei esploso in infiniti pezzi che riecheggiano nei cuori di ognuno che abbia almeno una volta sentito il tuo nome!
I cattivi finiscono in un modo infelice, i buoni in modo sfortunato: questo è quel che significa la tragedia.