Antonio Amurri – Morte
In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.
In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.
Lacrime non devi versare, madre, sorridi ch’io muoio, danza col mio tempo che diventa infinito.
La vera morte sta nel non essere più compresi.
La suprema emozione della mia vita.
Non so se ho più paura di morire o di essere già morto.
Breve riposo dona alla mamma, Signore. Svegliala, falle un caffè e rimandala subito qui. È mia mamma, capito? O riporti giù lei o fai venire su me. Scegli tu. Ma in fretta. Facciamo che adesso chiudo gli occhi e quando li riapro hai deciso? Così sia.
Fiutavo la morte nell’aria, e adesso che la fiutavo non ero poi così sicuro che avesse un buon profumo.