Angela Cicolari – Paradiso & Inferno
Meglio l’inferno onesto che il paradiso del male.
Meglio l’inferno onesto che il paradiso del male.
Viviamo nello stesso mondo, ma non nello stesso modo, c’è chi vive nel paradiso terrestre e chi invece nell’inferno.
Esistono tre tipi di fuoco, in natura. La fiamma rossa che lascia cenere, la fiamma azzurra relativamente innocua del fuoco di plasma, e quella spaventosa, distruttiva se usata male, del fuoco dello spirito, l’innocenza che rilascia nel cielo la sua morte, che risplende e si moltiplica di grazie inattese, e poi consuma in eterno nella luce accecante di tenebra, nel profondo cuore dell’atomo.
Come voi sapete, c’è gente che ha abbondanza e gente che soffre, e c’è chi ha un cuore grande e chi cuore non ne ha: ma tutti dobbiamo navigare in questo freddo mare fino all’approdo. Dopo si peseranno i pro e i contro e qualcuno stabilirà il peso delle nostre azioni. Dove non potrà arrivare la giustizia terrena, arriverà quella Divina! Ciao Cari Amici.
Pecco di dignità, non chiedo assoluzione.
Il Male, per sua natura immutabile, può ottenere solo il Male… persino dal Bene.
La prima cosa che dovrebbero insegnare ad un Re, invece dell’arte della lotta e della spada, o delle conoscenze, dovrebbe essere la responsabilità per il proprio potere, senza cercarla altrove al di la di se stesso, riconoscere gli sbagli e saper affrontare personalmente le conseguenze delle proprie azioni. Questo farà la differenza tra il Re e… l’uomo.
Viviamo nello stesso mondo, ma non nello stesso modo, c’è chi vive nel paradiso terrestre e chi invece nell’inferno.
Esistono tre tipi di fuoco, in natura. La fiamma rossa che lascia cenere, la fiamma azzurra relativamente innocua del fuoco di plasma, e quella spaventosa, distruttiva se usata male, del fuoco dello spirito, l’innocenza che rilascia nel cielo la sua morte, che risplende e si moltiplica di grazie inattese, e poi consuma in eterno nella luce accecante di tenebra, nel profondo cuore dell’atomo.
Come voi sapete, c’è gente che ha abbondanza e gente che soffre, e c’è chi ha un cuore grande e chi cuore non ne ha: ma tutti dobbiamo navigare in questo freddo mare fino all’approdo. Dopo si peseranno i pro e i contro e qualcuno stabilirà il peso delle nostre azioni. Dove non potrà arrivare la giustizia terrena, arriverà quella Divina! Ciao Cari Amici.
Pecco di dignità, non chiedo assoluzione.
Il Male, per sua natura immutabile, può ottenere solo il Male… persino dal Bene.
La prima cosa che dovrebbero insegnare ad un Re, invece dell’arte della lotta e della spada, o delle conoscenze, dovrebbe essere la responsabilità per il proprio potere, senza cercarla altrove al di la di se stesso, riconoscere gli sbagli e saper affrontare personalmente le conseguenze delle proprie azioni. Questo farà la differenza tra il Re e… l’uomo.
Viviamo nello stesso mondo, ma non nello stesso modo, c’è chi vive nel paradiso terrestre e chi invece nell’inferno.
Esistono tre tipi di fuoco, in natura. La fiamma rossa che lascia cenere, la fiamma azzurra relativamente innocua del fuoco di plasma, e quella spaventosa, distruttiva se usata male, del fuoco dello spirito, l’innocenza che rilascia nel cielo la sua morte, che risplende e si moltiplica di grazie inattese, e poi consuma in eterno nella luce accecante di tenebra, nel profondo cuore dell’atomo.
Come voi sapete, c’è gente che ha abbondanza e gente che soffre, e c’è chi ha un cuore grande e chi cuore non ne ha: ma tutti dobbiamo navigare in questo freddo mare fino all’approdo. Dopo si peseranno i pro e i contro e qualcuno stabilirà il peso delle nostre azioni. Dove non potrà arrivare la giustizia terrena, arriverà quella Divina! Ciao Cari Amici.
Pecco di dignità, non chiedo assoluzione.
Il Male, per sua natura immutabile, può ottenere solo il Male… persino dal Bene.
La prima cosa che dovrebbero insegnare ad un Re, invece dell’arte della lotta e della spada, o delle conoscenze, dovrebbe essere la responsabilità per il proprio potere, senza cercarla altrove al di la di se stesso, riconoscere gli sbagli e saper affrontare personalmente le conseguenze delle proprie azioni. Questo farà la differenza tra il Re e… l’uomo.