Angela Cicolari – Poesia
A volte il vento racconta di destini molto tristi e di sogni infranti. Arriva sempre il momento di raccontare la morte. Non è mai il poeta che sceglie le parole, ma le parole scelgono il poeta.
A volte il vento racconta di destini molto tristi e di sogni infranti. Arriva sempre il momento di raccontare la morte. Non è mai il poeta che sceglie le parole, ma le parole scelgono il poeta.
Non penso che Dio abbia alzato la sua mano con ira contro di me perché…
Il tempo serve per capire, ma è fatto in modo che sia sempre troppo tardi, a meno che l’ignoranza non sia parte integrante di chi agisce. Mettiamo caso che poco prima del disastroso crollo, un servo di Dio, e quindi Dio in persona ( “non si muove foglia che Dio non voglia” ), abbia trasferito con il solito congegno la merda degli angeli in un corpo che l’oscenità dell’Onnipotente non doveva neanche sognarsi di poter avere. Lo spirito così estirpato ha sovraccaricato di nuovo l’energia universale, e quindi la saldezza della materia e degli atomi. La prima azione sarebbe messa in atto dalla volontà, dall’astinenza e dalle pulsioni, dalla libido di penetrazione, la seconda da una dura e inoppugnabile legge matematica e fisica. Solo chi ha innescato prima con la volontà le conseguenze, che sono prive della volontà di fare del male, è realmente responsabile dei morti che ha provocato.
i poeti amano la vita, alcuni arrivano a pensare che sia proprio la poesia a darle un senso, e si arrendono ad essa, alla sua bellezza predace, a volte portando all’arresa tutte le altre passioni, come se la poesia fosse loro sufficiente, talmente un dono già così grande, un amore così immenso, anche se impalpabile. E questo nel tempo forse diventa un piccolo rimpianto, non essere riusciti a farsi toccare da una persona come dalla propria scrittura, un rammarico che diventa dolce malinconia, una veste infuocata che fa amare tutti indistintamente. Perché prima dei poeti parlano le persone.
I poeti sono come i pazzi, le poesie sono come i fiori.
È inutile scegliere tra bianco o nero, sono sempre le due facce della stessa medaglia.
Io sono il profumo, le mie poesie, la mia essenza!