Angela Mori – Destino
Destino: unico nemico che non possiamo combattere o unico amico che ci attende per festeggiare con lui lieti eventi?
Destino: unico nemico che non possiamo combattere o unico amico che ci attende per festeggiare con lui lieti eventi?
Il mio destino è quello di vivere consapevole di essere impotente verso le ingiustizie del mondo.
Mi ritrovo qui in un mondo che mi ha regalato tante emozioni, tanti sorrisi, ma adesso che sono ritornata ho capito che questo non è quello che il mio cuore sta cercando. Il mio viaggio andrà avanti verso nuovi orizzonti, non so ancora quali ma la mia vita cambierà, però resterà nel mio cuore questo splendido mondo che ha lasciato dentro di me un’impronta indelebile.
Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all’asfalto.
Inventiamo di continuo parametri nuovi utili all’incremento del nostro potere economico, ignorando al contempo i comuni dettami semplici per finalizzare proficuamente l’intera nostra esistenza.
Non c’è altra soluzione, a volte, se non quella di andare avanti. A costo di dimenticare. A costo di ricominciare da capo. Questione di sopravvivenza.
Osservo l’orizzonte senza vederlo. Il mio sguardo è perso dentro me. Labirinti dell’anima, dove smarrisco la via persa tra mille perché. Mi perdo nell’infinito io senza raggiungere meta, più scavo in profondità e più annego nell’inquietudine del cuore. Allunga la tua mano, fammi ritrovare la via per ritrovare la luce che ora mi è negata.