Angela Mori – Tristezza
Chissà’ se qualcuno riuscirà mai a spiegarmi questa tristezza che senza motivo alcuno, stritola dolcemente il mio cuore!
Chissà’ se qualcuno riuscirà mai a spiegarmi questa tristezza che senza motivo alcuno, stritola dolcemente il mio cuore!
Di colpo sento i nostri cuori lontanisento i tuoi occhi perdersi nel vuotoi miei riempirsi di lacrime.Tutto si è oscurato tra noi,provo ad accendere la luce ma non v’è chiarore,non c’è neanche più voglia di dialogare.Tutto sta tramontando di colpo tra noi,sento solo brividi accarezzarmi la pelle,sento che tutto scivola e si rompeed io, non posso fare altro che raccogliere i cocci senza riuscire a ricomporli!
Nella mia vita di mazzate ne ho prese una cifra… ho il cuore arrabbiato e l’anima devastata. Non c’è più niente che può ferirmi o stupirmi!
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
È volendo colmare quel vuoto che avevo dentro che mi sono ritrovato pieno, di niente.
E di punto in bianco il mondo crollò ai mie piedi e l’abisso apri le sue porte per accogliermi… l’addove un tempo c’era felicita ora c’è solo un silenzio e un vuoto… ad accogliermi ogni giorno…
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.