Angela Veronica Scuro – Tristezza
Dovreste provarla quella sensazione di debolezza, di solitudine, di tristezza, di vuoto totale e di inutilità, per capire davvero il male che fate.
Dovreste provarla quella sensazione di debolezza, di solitudine, di tristezza, di vuoto totale e di inutilità, per capire davvero il male che fate.
Le poche sterili parole della nostra epoca vengono strappate dolorosamente al silenzio. Abbiamo cominciato a tacere da ragazzi, a tavola, di fronte ai nostri genitori. Noi stavamo zitti per protesta e per sdegno. Eravamo ricchi del nostro silenzio. Adesso ne siamo vergognosi e disperati e ne conosciamo tutta la miseria, ma il silenzio può essere universale e profondo. Il silenzio può raggiungere una forma di infelicità chiusa, mostruosa, avvizzire i giorni della giovinezza, fare amaro il pane. Può portare alla morte. Perché il silenzio è un peccato un peccato comune a tanti nostri simili nella nostra epoca, è il frutto amaro della nostra epoca malsana.
La personalità e la dignità risiedono nel cuore delle persone umili!
Vedi attorno a te il dolore, la delusione pervadere il tuo cuore, senti la nauseante puzza del male, ma proprio quando stai per mollare arriva a te, un cavaliere impavido, armato di un fiore e per scudo il cuore che spazza via ogni dolore, lasciando un gradevole odore, la fragranza del suo cuore… “l’amore”.
Si ha un bel dire e pretendere, il mondo ci lascia molto prima che ce ne andiamo per davvero.
I suoi capelli brillavano al sole, il suo sorriso splendeva di una luce propria e il mio cuore piangeva all’ombra.
Stiamo affogando in un mare di indifferenza e superficialità, immersi, in un disumano silenzio, gli uni verso gli altri Sempre più il voler apparire, sempre meno l’importanza e il valore dell’Esistenza Rita@.